Ticineto
(Tisnèis in piemontese) è un comune di 1.397 abitanti. Il 5 febbraio 1868 in Via dell'Olmo (oggi Via Marconi) nacque Fiorentina Consolina Mesturini, madre di Cesare Pavese, da Luigi Mesturini, di professione mercante di stoffe, e da Angela Scagliotti. Non si sa con esattezza la data di fondazione di Ticineto, ma la tradizione vuole che anticamente si chiamasse "Villaro" e che sorgesse più a nord dell'attuale paese, verso Frassineto, intorno ad una fattoria romana, di cui si sono trovati i resti solo alcuni decenni fa. Comunque sia pare certo che Ticineto esistesse già dal X secolo d.C. nel luogo dove è ubicato attualmente, che facesse parte del Marchesato di Breme e che fosse una "curtis" cioè un luogo importante dove si amministrava la giustizia da parte dell'Imperatore o dei suoi Vassalli. Anche la presenza del forte ed imponente castello, situato ad est di piazza F.lli Tabucchi e la Chiesa di S.Andrea (l'attuale Annunciata) retta dai canonici di Mortara e antica parrocchiale di Ticineto, ne testimoniano l'importanza. Durante il 1600 Ticineto, come gli altri paesi intorno, subì le conseguenze della guerra tra Francesi e Spagnoli nel territorio di Casale. Con le devastazioni sopraggiunse la peste a fare strage di abitanti e molto frequenti erano i saccheggi di cibo e di bestiame da parte degli Spagnoli. Nel 1642, un quartiere di cavalleria spagnola, arrivato a Ticineto, saccheggiò anche la Chiesa, asportandone i paramenti ed i vasi sacri per portarli nello Stato di Milano. Ci furono diversi passaggi fino a quando non si fecero sentire anche in Piemonte gli effetti liberatori della Rivoluzione Francese: vennero aboliti i privilegi feudali e di conseguenza il potere dei feudatari. Ticineto, come molti altri luoghi, aderì alla Repubblica Francese: nel 1804 divenne capoluogo dei comuni viciniori e nel 1806 ottenne di essere sede della "giudicatura di pace" o pretura. Nel 1868, in una via chiamata "Contrada dell'Olmo", nacque Consolina Mesturini, la futura madre di Cesare Pavese. Il santo patrono è San Pietro martire e si festeggia il 29 giugno.