
ALESSANDRIA - Che cos’è lo sport, se non un linguaggio universale? Lo abbiamo sentito ripetere tante volte, ma a confermarlo è sempre la pratica. Ce ne ha dato esempio anche il
percorso di attività sportiva, appena concluso, rivolto ai beneficiari del
progetto SPRAR del Comune di Alessandria.
Grazie alla preziosa collaborazione del centro sportivo ASD Rovereto Sport&Social Club sono stati organizzati 4 incontri della durata di
due ore ciascuno per mettersi alla prova in diverse discipline: calcio, pallavolo e basket.
Il campo da gioco, in tutti i casi, si è rivelato un luogo perfetto per parlare di integrazione, liberando la mente dai pregiudizi e dalle insicurezze. Il gioco di squadra ha permesso di
eliminare le barriere linguistiche e di facilitare la relazione tra gli stessi ospiti, provenienti da Paesi e culture differenti tra loro.
Le attività sono state coordinate da
Rosie e Andrea, due giovanissime studentesse provenienti da Australia e Colombia, che stanno svolgendo in queste settimane un periodo di volontariato internazionale nella realtà di Cambalache grazie al progetto InteGreat, promosso da AIESEC.