
ALESSANDRIA -
Sei del '98? Per te 500€ da spendere in buoni per cinema, concerti, eventi culturali, libri, musei, monumenti e parchi, teatro e danza. Il bonus introdotto quest'anno per '
promuovere la cultura' tra i giovani non sta riscuotendo un grandissimo successo, almeno ad Alessandria. Se l'intento era quello di avvicinare i giovanissimi a intrattenimenti più 'culturali', allora il risultato non è stato (ancora) quello sperato.
C'è ancora tempo fino alla fine dell'anno per consumare il credito residuo, ma probabilmente la leva del '98 non ci stupirà con effetti speciali correndo tutti a far man bassa di cultura. Dall'applicazione
18app si può optare per acquisti online o in negozi veri e propri. Nel primo caso i siti più famosi di ticketing offrono
ingressi d'ogni genere, senza tanta selezione su cosa sia cultura o meno.
Ci si può rivolgere ad un negozio 'fisico', ma anche in questo caso i giovani '
non hanno risposto come ci saremmo aspettati'. Così commenta Ilaria, della
Libreria Mondadori, che ricorda anche di aver fatto una fatica terribile per registrarsi: “Non sono venuti in molti”, dice, “al massimo qualcuno per acquistare libri scolastici. Più successo ha avuto la
carta docenti”. .
Già, perché anche quelli di ruolo hanno a disposizione la stessa cifra per acquistare testi o tutto ciò che può essere definito 'aggiornamento professionale', compresi master universitari e devices elettronici. C'è poi da rimarcare che
l'elenco di posti in cui spendere il regalo del diciottesimo ad Alessandria, non è lunghissimo.
Anche alla
Libreria Berardini si sono presentati più insegnanti che studenti: “La nostra non è comunque una libreria per giovanissimi”, ammette la proprietaria, “Ragazzi ne sono arrivati pochi, giusto per acquistare qualche codice civile, testo scolastico o manuale per la scuola. Anche noi abbiamo avuto difficoltà nell'utilizzo del sistema: due mesi per parlare con un operatore e chiedere informazioni, sembra quasi che lo facciano apposta per non farli spendere questi soldi”. Pure in questo caso non si è andati oltre a libri di testo strettamente necessari alle lezioni.
Di tutt'altro parere è
Esteban Vignolo, responsabile del
Libraccio. Per la libreria specializzata in usato (ma non solo) “
Il bonus ha avuto molto successo: soprattutto manuali e dizionari costosi, ma anche qualche libro di narrativa. Viene una decina di giovani al giorno, usano l'app sul cellulare per scalare il credito, anche 50 euro a volta.
Ci aspettiamo il boom con l'acquisto dei testi a settembre”. Libri di testo, appunto.
Cultura non sono solo libri: musei, teatri, spettacoli in genere. Ma in città, a parte
Mediaworld e l'UCI Cinemas, gli unici luoghi dove poter utilizzare i 500 euro sono i teatro
Comunale e il San Francesco.
Giusy Barone della Compagnia Stregatti che si occupa di vendite e prevendite è sconsolata: “
Nessuno. Hanno chiesto informazioni sulle possibilità, ma non è arrivato alcun diciottenne”. Va bene che la Regione Piemonte ha accreditato i due teatri solo il 14 febbraio, e va bene che agli spettacoli assistono tanti giovani, ma zero è un numero che dovrebbe far riflettere sopratutto gli estensori dell'iniziativa. “In ogni caso, ci sono ancora tre rappresentazioni”, ricorda Barone.