
ALESSANDRIA - Il tetto è stato completamente distrutto da un incendio anni fa. E così è rimasto. Di fatto
“l'immobile di via 1821, al civico 93, a fianco all'ospedale civile, ormai si regge in piedi solo più per i muri perimetrali della struttura, che è chiusa da una rete termosaldata dalla quale si possono vedere all'interno
montagne di rifiuti, come fosse una discarica”. “Per non parlare poi del
ricovero di animali, all'interno (topi)”. Questa è la descrizione di degrado che emerge dall
'interpellanza presentata dal presidente di Forza Italia, Maurizio Sciaudonee che riguarda l'immobile vicino alla casa circondariale Cantiello Gaeta e vicino all'ingresso dell'ospedale.
Tante le lamentele che sono arrivate da chi in quella zona ci abita:
“possiamo chiedere alla proprietà di fare qualcosa, sia per una questione di decoro urbano, ma anche per la sicurezza degli abitanti di questa zona della città” è la richiesta che arriva dai banchi da Sciaudone.
A rispondere è stato l'assessore Ciccaglioni.
“è un sito di proprietà dell'Azienda Ospedaliera”. E dalla documentazione che è stata fornita da responsabili dell'Aso emerge che
“ogni mese viene fatta pulizia al suo interno e all'ingresso, proprio su richiesta dei vicini dell'immobile”. Che per il tetto si hanno conferme che
non c'è presenza di amianto e che una delle prossime operazioni di messa in sicurezza dell'area sarà la chiusura delle due finestre (oggi aperte) con dei pannelli di legno. “Anche le infiltrazioni sui muri sono state sanate. E all'interno non ci sono animali morti”. Secondo quanto riferito dall'assessore c'è la
volontà da parte dell'Azienda Ospedaliera di “riportare l'immobile ad una condizione di decoro”.
Che come è dimostrato oggi è ancora lontana.