
CRONACA – Si è conclusa con un patteggiamento di pena la vicenda giudiziaria che ha riguardato
i vertici dell'ex consorzio Ge.ri.co, ente che gestiva una serie di case di riposo e a cui aderivano alcuni Comuni, tra cui Terruggia, Lu, Rivarone, ed altri enti, tra cui il Ciss di Valenza.
Condannato per bancarotta ad
un anno e 8 mesi il presidente Fabio Faccaro, ex esponente della Lega Nord, che aveva ricoperto incarichi all'interno di enti pubblici come lo stesso Ciss, la Centrale del Latte di Alessandria e Amag. Un anno, pena convertita in libertà controllata, per
Cristiana Milan e Melania Monaco, consiglieri di amministrazione.
Per
Piero Vincenzo Guglielmero, consigliere, la condanna è il pagamento di una multa da 20 mila euro per bancarotta semplice documentale (pena sospesa perchè è stata applicata la condizionale).
Solo Fabio Tirelli, consigliere di diritto in quanto direttore del Ciss (dal quale si era dimesso), ha optato per il giudizio ordinario. La prima udienza si terrà nel 2020.
Faccaro, sempre per la medesima vicenda, era stato condannato in primo grado dal tribunale di Alessandria per peculato a quattro anni, quattro mesi, venti giorni e l'interdizione perpetua dai pubblici uffici, ma più recentemente,
in appello è stato assolto poiché il reato di peculato ricompreso in quello di bancarotta, che si è discusso ieri davanti al Gup.
Faccaro era difeso dagli avvocati Vittorio Gatti e Lorenzo Repetti. Milan dall'avvocato Piero Monti; Guglielmero dagli avvocati Agostino Goglino e Giuseppe Comaio; Monaco dagli avvocati Marco Panerai e Marco Conti, mentre Tirelli è difeso da Massimo Grattarola.