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ALESSANDRIA - “A livello nazionale la sinistra radicale ha deciso di rompere con il Partito Democratico, per coerenza qui
ad Alessandria è stata scelta una strada diversa. Con l'attuale amministrazione abbiamo sempre lavorato in maniera compatta e proprio grazie a questa intesa abbiamo ottenuto risultati importanti”, così
Renzo Penna spiega la scelta della lista civica
'Sinistra per Alessandria' di sostenere la candidatura del sindaco uscente Rita Rossa. Nel corso della presentazione del simbolo della lista che riunisce i rappresentanti locali di 'Sinistra Italiana – Sel' e del neonato 'Art. 1 – Movimento Democratici e Progressisti', organizzata nella mattinata di giovedì 20 nel foyer del Teatro Comunale, i due
consiglieri comunali Renzo Penna (Sel) e Fabio Camillo (Mdp) hanno elencato i contenuti principali a cui 'Sinistra per Alessandria' farà riferimento nella prossima consiliatura in caso di elezione. “Presentare il nostro simbolo al Teatro Comunale è una scelta emblematica, - afferma Renzo Penna - perché questo luogo sintetizza gli ambiti nei quali intendiamo muoverci e in cui ci siamo impegnati negli ultimi cinque anni:
la difesa del lavoro e dell'occupazione, la tutela dell'ambiente e della cultura”.

A proposito di lavoro, il consigliere Penna ricorda, non a caso, le note vicende che hanno portato alla
liquidazione della Fondazione Teatro Regionale Alessandrino e al conseguente reimpiego in Amag dei suoi 15 dipendenti (in qualità di letturisti di contatori), “quando invece, almeno inizialmente, erano previste soluzioni decisamente più drastiche per i dipendenti delle varie partecipate comunali”; la
bonifica da amianto del teatro per ciò che ha riguardato la tutela dell'ambiente - “all'inizio erano in pochi a ritenerla possibile, un percorso nuovo e complicato andato invece a buon fine” - e la
valorizzazione della biblioteca comunale in ambito culturale, con la recente localizzazione di un
nuovo deposito librario, “che certamente non risolverà tutti i problemi, ma che contribuirà ad eliminarne una parte molto rilevante”, infine la
riapertura al 'Comunale' della sala Ferrero, “molto apprezzata da tutta la cittadinanza”. L'insieme di tutti questi aspetti caratterizzerà “gli obiettivi e gli impegni amministrativi della nostra lista anche in caso di rielezione”.
Jobs Act, 'Buona scuola', legge elettorale e riforma costituzionale, provvedimenti e proposte che hanno portato alla
scissione tra la cosiddetta corrente 'renziana' del Partito Democratico e le forze parlamentari alla sua sinistra. Ad Alessandria, però, questo non è accaduto. “Non è successo perché
qui le cose sono andate diversamente. Il centrosinistra ha sostenuto in maniera compatta ciò che ha promesso in campagna elettorale. Nel periodo di dissesto - sottolinea
Fabio Camillo - a fronte di proposte drastiche si è scelto invece un altro percorso, fatto di confronti costruttivi con le parti sociali, ottenendo un risultato all'inizio per nulla scontato. Il bilancio è stato riequilibrato nei 18 mesi previsti dalla legge e nel 2016 il Comune ha chiuso il terzo consuntivo consecutivo in pareggio, oltretutto recuperando risorse per nuovi investimenti”.
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Incolmabili secondo Renzo Penna le differenze con il
'Quarto Polo' di Oria Trifoglio e Felice Borgoglio, schieramento con cui da subito è sembrato impossibile trovare un punto d'incontro. “Stiamo parlando di una
lista trasversale che raggruppa elementi di destra e di sinistra. Una scelta che non condividiamo, - precisa Penna - perché riteniamo che debbano continuare ad esserci delle precise differenze tra i due schieramenti”. Più di tutto, però, ciò che ha determinato la scelta fatta da 'Sinistra per Alessandria' è aver ritunuto necessaria “una
continuità amministrativa. Questa città ha un gran bisogno di continuità. Tornare a mettere in discussione ciò che è stato fatto negli ultimi cinque anni – conclude Renzo Penna – è secondo noi deleterio. La nostra ambizione è quella di rappresentare qui ad Alessandria una
forza politica alla sinistra dell'attuale Pd, che sia però allo stesso tempo una
forza politica significativa e con una cultura di governo”.
La
composizione della lista a sostegno di Rita Rossa è ancora
in via di definizione. Nei prossimi giorni la presentazione dei candidati.